Ufologia o enologia? A volte si compensano. La prima in etichetta, la seconda dentro la bottiglia. Si tratta di un produttore australiano che ha una gamma di vini abbastanza costosi che vanno dallo Chardonnay alla Grenache, dal Tempranillo al "nostro" Nebbiolo. Attira l'attenzione quello che è stato eletto anche come simbolo/logo aziendale: una specie di omino extraterrestre (in realtà anche molto terrestre e "radicato", soprattutto nell'immagine a destra) che come stile e grafica pesca un po' nella futurologia, un po' in quelle immagini sacre (e anche dissacranti) dei riti dei morti messicani e chissà in quale altro meandro della creatività di chi lo ha creato e disegnato. Certo si fa notare. L'omino in questione viene "giocato" in varie cromìe per tutte le etichette di questo produttore, delle quali noi presentiamo solo un paio, per sintesi. Viticoltore? Dio greco? Predecessore? Ufo in terra? Due grappoli alle estremità, due galline aggrappate alle gambe (che diventano due ricci nell'immagine di destra). Sicuramente qualcuno si è divertito. Ed è riuscito a divertire anche noi.