Il vino in questione e raffigurato qui a sinistra si chiama "Origin" ma la sua vera origine "strutturale" non è data a sapersi. Nel senso che non vengono citati vitigni o metodo di lavorazione: il produttore e qualche recensione di e-commerce in rete dicono solamente che si tratta di un vino frizzante e "aromatico". Da bere così o da utilizzare per realizzare cocktail o mix-appeal vari. Si tratta di un vino in lattina, come si può vedere. Una lattina di quelle lunghe e strette, con un packaging che potremmo definire quasi natalizio, in generale con velleità festose: sfondo bianco, scritte e particolari in oro. Oltre al nome, in verticale e in dimensioni assolutamente visibili, ci sono, a quando sembra, delle bolle o bollicine che svolazzano e formano una specie di tema, di texture. Potremmo definirlo un prodotto moderno? Giovane? Spigliato? Probabilmente. Mercato americano, produttore canadese che si trova proprio sul confine tra Usa e Canada, nella zona delle cascate del Niagara e da questo il nome aziendale "Between the Lines" che si concretizza anche con un logo che traccia con una linea il confine. Agli yenkee piacendo.