Tentenublo, Rioja (rosso e bianco), Roberto Olivàn.
La simpatia di questa etichetta è indiscutibile. Un vero e proprio fumetto, tracciato in nero su bianco. Una "scenetta" dove uno strano personaggio rincorre quello che potrebbe sembrare un grappolino d'uva (ma più avanti vedremo che non lo è). Note musicali aleggiano nell'aria. Approfondendo la ricerca su questo piccolo produttore spagnolo si scopre che "Tentenublo" è anche il nome aziendale e che nella parlata locale (siamo a Lanciego, Alava) questa parola onomatopeica si riferisce alle campane che in alcuni paesi del Rioja, ancora oggi, suonano con il benaugurato obiettivo (non si sa se vibrazionale o spirituale) di allontanare (o come minimo attenuare) la caduta di grandine sui raccolti. È tradizione, durante il suono di queste campane, recitare una litania: "Tente nublo, tente en ti, no te caigas, sobre mi, guarda el pan, guarda el vino, guarda los campos, que están floridos". Tutto molto poetico, tradizionale, apotropaico, coinvolgente. Ed ecco quindi che scopriamo che il personaggio "inseguitore" è una campanella e il personaggio inseguito e scacciato è un grano di grandine. Crederci o no, il tutto è molto bello. P.S.: l'ironico viticoltore si fa ritrarre, nel proprio sito internet, in una foto dove insegue il suo trattore (vero) a bordo di un trattorino giocattolo.