Lambrusco Grasparossa,
Le Fattorie di Matilde.
L'Orlando Innamorato è un poema in strofe scritto nel 1476 da Matteo Boiardo Conte di Scandiano, piccolo Feudo nei pressi di Reggio Emilia. Racconta una serie di avventure per lo più fantastiche, tra amorazzi, duelli e magie varie. Nel poema viene utilizzato un linguaggio tratto dal “volgare padano” (a quel tempo non era ancora stata ufficializzata una letteratura basata sulla parlata toscana). Naturalmente il protagonista di tutte le storie è Orlando, un cavaliere un po’ sfasato e perennemente innamorato. Lo vediamo in questa etichetta ben rappresentato, sia pure in tono fumettistico. Goffo, su un enorme cavallo, ha infilzato un cuore con la sua lancia (quello della agognata Angelica). Siamo di fronte sicuramente a un’etichetta molto particolare. Che si prende poco sul serio. Così come particolare, nel panorama vinicolo italiano, è la dicitura Spumante Rosso, definizione che troviamo alla base del packaging. Non può che essere un Lambrusco, viste le origini del racconto e dell’Orlando. E non può che essere un vino allegro e spensierato, così come la sua etichetta vuole essere ed esprimere.