Allo Stile non Basta Essere Stilizzato

Gattinara, Luca Caligaris.

C’è della buona volontà in questa etichetta di una piccola azienda dell’Alto Piemonte. Solo un ettaro e mezzo a Gattinara. Tanto basta per una produzione di nicchia, ma anche di passione. Buona volontà, quindi, che nel vino significa qualità e che a volte nelle etichette non basta. Ma vediamo i dettagli di questo packaging: lo spazio disponibile sul fronte etichetta è quasi completamente occupato da un grappolo stilizzato dove le forme sono state “geometrizzate” con una sintesi tipica del design. Ne risulta un frutto piuttosto “tecnico”, austero, dalle sensazione metalliche, complici anche gli inchiostri utilizzati, leggermente rilucenti. In verticale, sulla parte sinistra del grappolo sintetico si scorge a fatica un nome: Caligaris Luca (proprio così, prima il cognome e poi il nome, che non sarebbe propriamente corretto). Intento nobile quello di “metterci la firma”, qui piuttosto vanificato dalle scelte cromatiche e di impaginazione. Nella parte superiore vediamo una scritta in bianco, affermazione della DOCG, importante, ma abbandonata un po’ a se stessa nell’economia degli spazi disponibili. In basso, alla base, troviamo la menzione “Gattinara”, in bianco e in evidenza come è giusto che sia. Il vino non ha un nome proprio: forse si intendeva affermarlo con quella firma che riporta il nome del produttore. Ma come si è detto all’inizio, potrebbe non bastare a formulare una identità forte e memorabile che ogni bottiglia e tipologia di vino dovrebbe avere per competere sullo scaffale e sulla tavola.