E’ gentile come chi lo produce questo Verdicchio che viene dalle colline di Cupramontana. La giovane titolare dell’azienda si chiama Giulia Fiorentini e come è facilmente intuibile il marchio e nome del produttore attiene proprio al suo nome di battesimo (con una interessante formulazione “Di Giulia”, una appartenenza che trasmette unicità e passione). Ma torniamo al vino, alla bottiglia, vestita di un’etichetta solare, luminosa, gioiosa, dove leggiamo naturalmente il nome del vino “IlGentile” (tutto attaccato) ma scorgiamo anche i lineamenti di alcune colline (forse onde del mare tra le colline, infatti le vigne, a 450 metri di altitudine, vedono comunque l’orizzonte del mare) e il marchio, alla base, costituito da un cespuglio artistico molto aggraziato dove stelle, olive, foglie e altre forme solleticano la fantasia. Questi pochi elementi che fanno parte del packaging sono armonici, ben presentati e impaginati. Le cromìe sono gradevoli, ben armonizzate, tutto l’insieme è coerente con il nome del vino e con lo spirito che chi produce questo vino vuole trasmettere. A prova di ciò valgano alcune belle parole della titolare, prese dalle schermate del sito internet: “Terra marchigiana. Sconfinato riprodursi di colle in colle della perfetta sinergia fra uomo e terra, nel prodigio sempre rinnovato dell’agricoltura. L’infinito mite del grano, la precisione accanita e dolce dei vigneti, la nobiltà scoscesa degli olivi. Spazi marchigiani. Madre seconda, in me splendore di nuova nascita, in me primo profumo di casa”. L’azienda produce anche “Scompiglio”, Verdicchio frizzante rifermentato in bottiglia, quindi “Gioia Mia”, Verdicchio spumante Metodo Classico, e “Rebecca”, rosato da Montepulciano d’Abruzzo.