Farella Vineyard, Cabernet Sauvignon,
L’azienda si trova in Napa Valley, California. Ma il nome del vignaiolo nonché imprenditore è inequivocabile: Massimo Di Costanzo. Radici italiane in quelle vigne. In particolare a Positano, sembra, dalle riscostruzioni storiche di famiglia. Massimo, dopo varie e importanti esperienze enologiche in Toscana, Stellenbosch, Mendoza e non ultimo per la nota marca americana Screaming Eagle, decide di mettersi in proprio e creare un’azienda vitivinicola indipendente. Le etichette sono molto particolari. Quasi dei quadri di arte contemporanea, come questa, relativa al Cabernet. A parte il cognome del produttore, in basso ma ben visibile e leggibile, il centro dell’etichetta è occupato da un vortice di pesci. Proprio così, un banco di pesci rilucenti a formare una nuvola cromatica che trasmette profondità e mistero. Molto realisticamente uno dei misteri è che il vino in questione è rosso, per cui, almeno da noi, qui in Europa, male si adatta a una cucina ittica. Soprassedendo possiamo dire che l’illustrazione con i pesci, ripetiamo, praticamente un’opera pittorica, è molto bella, originale, coinvolgente. Denota stile e cultura dell’immagine e anche una certa abilità realizzativa. Sarà il frutto dei geni italiani che i nonni di questo produttore americano gli hanno fornito nell’avvicendarsi delle generazioni?