Molto dipende dai punti di vista. Che nel caso di un vigneto significa anche terroir (panorama, esposizione, morfologia). Il “Punto di Vista” di Podere la Chiesa (a Terricciola, vicino a Volterra) è un vino bianco che nasce sulle colline pisane. Ma vediamo l’etichetta e il messaggio che vuole trasmettere (se riusciamo ad interpretarla): innanzitutto il concetto espresso dal nome del vino viene rafforzato direttamente sul fronte del design con l’aggiunta della scritta “new view” (che appare due volte, senza un apparente motivo); l’immagine è la riproduzione di un’opera pittorica (che si trova in originale all’interno della cantina) che raffigura 4 farfalle azzurre che volteggiano nell’aria lasciando traccia del loro percorso; il quadro ricorda in parte Pollock ma anche qualche disegno onirico Daliniano. Il colore giallo dorato del fondo attira l’occhio, si fa notare per la sua intensa cromaticità; la mente però non trova altri appigli se non godere della “leggiadria” del soggetto artistico. In alto il nome del vino e in basso il nome e marchio dell’azienda. Il rapporto tra arte e vino (caro in questo caso ai due produttori, Palma e Maurizio) è molto presente nella comunicazione enologica, nelle etichette come negli eventi, ma non sempre trova giustificazioni estetiche, fors’anche edonistiche. Come altre volte possiamo dire: a loro piacendo.