Griddu Verde, Grillo, Dos Tierras (Badalucco).
Il progetto aziendale prevede una specie di scambio culturale e colturale tra Spagna e Sicilia. I due titolari dell’azienda che ha sede a Petrosino, tra Marsala e Mazara del Vallo, si chiamano Beatriz De La Iglesia Garcia e Pierpaolo Badalucco. Lei dalla Spagna ha portato vitigni iberici, lui ci ha messo i vigneti di famiglia. Non si sono però dimenticati degli autoctoni siciliani, come il Grillo che presentiamo qui a sinistra. Il nome del vino, per chi non è avvezzo all’’idioma dell’isola, potrebbe ingannare: “Griddu” non è un grido, bensì il nome del vitigno in dialetto. E “Verde” è un chiaro richiamo alla viticoltura biologia e biodinamica che caratterizza l’azienda. Sul lato sinistro dell’etichetta, in verticale, una citazione di Leonardo Sciascia: “Non so perché, dei paesi e delle città della Spagna non ho memoria (…) e anche a Siviglia mi pareva a momenti di camminare per le strade di Palermo intorno a piazza Marina…”. Un omaggio a Sciascia ma anche a Beatriz che è proprio originaria di Siviglia. La comunanza, di coppia, di vitigni, di terre, di paesaggi e magari anche, in parte, di tradizioni, forse di temperature, è compiuta nel segno del vino, che non conosce “limiti e confini” (citando a nostra volta Mogol). La grafica in etichetta è semplice, diretta, ma riesce comunque ad attirare l’attenzione.