Frauen Power, Dornfelder, Vin de Lagamba.
Cosa stappiamo oggi? Coca-Cola o birra? Il tappino in metallo potrebbe ingannare. Ma anche l’etichetta non scherza, proponendosi con codici di comunicazione tipici di una bibita. Ma andiamo a vedere chi, come e cosa. Si tratta di un produttore tedesco della regione del Rheinheissen (Essen Renano) dove il vitigno (rosso) Dornfelder regna sovrano essendo più adatto a quelle latitudini e temperature. In questo caso l’utilizzo di questa uva da noi sconosciuta ha letteralmente “fruttato” un vino frizzante, beverino, canterino. Il nome del vino, di grande impatto al centro del packaging, denuncia velleità femministe: “Frauen” in tedesco significa “donne, signore”. Quindi “potere alle donne”. La proprietaria dell’azienda si chiama Alanna Lagamba, tradendo forse lontane origini italiane. L’idea è stata quella di produrre una specie di “Lambrusco germanico”, concretizzatasi quando Alanna, a 25 anni, si trasferisce dal Canada a Berlino, incontra in una fiera del vino Martin, tedesco, e si unisce a lui in una impresa romantica e aziendale che sfocia nei lieti calici. Tornando all’etichetta, da notare sopra e sotto il nome in grande, alcune scritte come: “Beautiful, fruity, bold…”. Insomma una specie di etichetta-affissione pubblicitaria che a suo modo non manca di attirare l’attenzione. Grazie a Sara Missaglia per l’attenta ricerca e la puntuale segnalazione!