Il Marinaio, Manzoni Bianco, Piovesan Wine.
Va detto innanzitutto che il nome di questa azienda non è chiaro. Tra sito internet e bottiglie si trovano almeno 4 definizioni diverse: Piovesan Wine, Route 47, Azienda Agricola Quarantasette, Cantina Piovesan. Dove i libri di marketing insegnano (nessun obbligo nel seguirli) di avere e comunicare un unico nome/marchio, qui il produttore si è mosso in direzione diametralmente opposta. Avrà le sue ragioni. Passiamo alla gamma di vini che in etichetta racconta le storie di 6 personaggi: il Marinaio (Manzoni Bianco), la Dama (Traminer), il Croupier (Carmenere), il Giramondo (Merlot), lo Studente (Prosecco), l’Architetto (Spumante Rosé). Per non farla troppo lunga abbiamo preso come esempio “il Marinaio” che qui riportiamo. L’etichetta è caratterizzata a tutta altezza dall’illustrazione in bianco nero, al tratto, di un uomo “navigato” con la classica maglietta a righe tipica dei gondolieri di Venezia. Il tono di colore proposto è il giallo, e sul lato sinistro leggiamo una storia in strofe con alcune parole evidenziate. Il racconto è un po’ strano, a tratti enigmatico, riflessivo, introspettivo e quant’altro. La poetica, cioè lo stile prescelto, non convince ma almeno per curiosità si fa leggere. Packaging sicuramente originale per una bottiglia di vino. Si fa notare. Gli altri vini della gamma rincorrono il medesimo schema con personaggi e storie diverse (quelli elencati all’inizio). Il progetto è articolato e comunque graficamente ben eseguito.