Il marchio “La Gelsomina” appartiene alle Tenute Orestiadi di Gibellina, con sede nella parte ovest della Sicilia, vicino a Trapani per intenderci, ma lavorano terre anche sull’Etna e per il vino bianco prodotto in quella zona hanno creato un’etichetta particolare che desta qualche curiosità. Siamo d’accordo che in prima battuta emerge la “solita” visione del vulcano, qui in versione mappa con le linee che demarcano le altitudini in inchiostro rilucente. In questo caso però l’idea è stata quella di segnare la quota della bocca del vulcano e quella dove vengono coltivate le vigne, con due segnaposto che raccontano brevi storie. Citano “a montagna” (l’Etna in dialetto locale) come “patrimonio dell’Umanità” e descrivono così i vigneti: “550mt, a questa altezza si estendono i terrazzamenti de La Gelsomina, dove crescono rigogliosi i vigneti di Carricante e Catarratto”. L’etichetta è divisa quindi in due parti: un fronte, occupato dalle pendici dell’Etna segnate con inchiostro riflettente e un retro con funzioni informative. L’eleborato è elegante, pulito, con spazi ampi e graficamente ben gestiti. La soluzione creativa delle due caption che conducono alle frasi in corsivo induce alla lettura e cattura l’attenzione. L’etichetta non deve essere solo un pezzo di carta appiccicato sulla bottiglia!