L’Amore Universale per i Vitigni Autoctoni

Lovamor, Albillo, Alfredo Maestro. 

Se vogliamo parlare di nomi di vitigni, giusto per entrare in argomento, c’è l’Albana, l’Albarola e, in Spagna, anche l’Albillo. Vitigni che generano uve a bacca bianca molto diversi tra loro ma molto somiglianti nel nome. In questo caso parliamo di un vino prodotto nella Tierra de Castilla y Leon, in pratica nei pressi di Valladolid, nel nord-ovest del paese. Evocativo il cognome del produttore “Maestro”, nomen omen, può essere utile in comunicazione: un tassello in più. Ma naturalmente è il nome del vino e la sua etichetta che ha attirato la nostra attenzione e che ha stimolato la pubblicazione di questo post. Ed ecco “Lovamor”, un neologismo anglo-ispanico che l’illustrazione rende inequivocabile: vediamo un Cappuccetto Rosso molto elegante (con tacchi) che tenendo per le zampe il lupo cattivo lo bacia innocentemente. Più amore di così! Ed è proprio questo il senso che il produttore vuole dare a questa bottiglia. Con giocosa creatività e anche con un pizzico di provocazione. “Vibrante e pieno d’amore!”, scrive Alfredo nel proprio sito internet. E noi lo applaudiamo per il coraggio e l’ironia che ha saputo mettere nell’etichetta.