Sarica, Syrah e Pinot Nero, Pisoni.
Questa etichetta del produttore trentino Pisoni è votata alla dualità. Innanzitutto per i vitigni che compongono questo vino, una insolita unione tra Syrah (in prevalenza) e Pinot Nero. Anche nel nome si può scorgere una dualità: Sarica infatti è l’unione dei due nomi delle due figlie degli attuali titolari: Sara e Federica. E anche per quanto riguarda l’immagine al centro dell’etichetta vediamo due elementi, due volti, in particolare due angeli, forse ancora un riferimento affettuoso alle due figlie. Si tratta, per la precisione, del particolare di un famoso dipinto di Giulio Cesare Procaccini, datato 1620 (titolo: Abramo accoglie tre angeli), frutto dell’estro del noto pittore e scultore considerato tra i massimi esponenti della scuola barocca lombarda. Il Procaccini, insieme al fratello Camillo, lavorò a Torino per la casata dei Savoia. Questo capolavoro si trova infatti tutt’ora a Palazzo Madama, a Torino, nella Sala Guardie. Tornando al packaging possiamo notare che il nome del vino è realizzato in corsivo con un inchiostro luminescente e in rilievo. In alto vediamo il logo che rappresenta un castello e in basso il nome aziendale di famiglia. Carta leggermente rugosa e cremisi, elegantemente classica. Etichetta che espone i propri elementi salienti in modo ordinato e ben intelleggibile.