MMXI, Fiano di Avellino, Vigne Guadagno.
Questo produttore campano dall'evocativo nome (il cui logo è bucolico e molto "terreno": una finestra soleggiata) decide di aprire una finestra molto tecnologica attraverso il QR Code in etichetta. E lo fa, questa la novità, sul fronte (normalmente l'escamotage digitale viene collocato sul retro insieme alle altre informazioni su vino e azienda). Utilizzando questo QR Code il rimando è direttamente al sito internet di vendita: molto commerciale ma indubbiamente veloce e pratico (per un target adeguato ed attrezzato, naturalmente). Siamo quindi qui di fronte a un caso che unisce praticità e design (se possiamo definire un QR Code come parte del design). Lo "sgorbio" che compone graficamente questi codici è un incomprensibile reticolo di punti neri alternati a punti "vuoti" che se vogliano può avere la sua eleganza, certo ci vuole molta elasticità mentale. La decisione di porre il magico quadratino sul fronte come protagonista dell'etichetta è una scelta discutibile dal punto di vista del design, ma molto utile dal punto di vista commerciale. In questo caso l'etichetta vende davvero il vino, non solo con la propria identità comunicativa ma anche come traccia di un sentiero tecnologico che porta direttamente allo shop on-line. Ai posteri l'ardua sentenza!