L'Irriverente Leggerezza del Non-Bio

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comunicazione branding marketingBionasega, Rosso Toscana Igt, Rodolfo (Rudy) Cosimi.

Nell'ampia varietà di nomi che le aziende vinicole attribuiscono ai loro vini si trova di tutto. Sono migliaia e migliaia le bottiglie che il mercato richiede di nominare. Chi risolve con semplicità, chi commettendo errori grossolani, chi adottando l'ironia. E proprio di quest'ultima si tratta, nel caso che esponiamo oggi: un'ironia definita dal suo stesso creatore, "irriverente". Quindi volutamente irriverente. Lo "sgarro" avviene nei confronti del "bio" e di tutti i suoi estimatori. Il nome in analisi parla chiaro: "Bionasega". Che nella parlata toscana significa "bio una sega", cioè "non ci penso neanche a farlo bio", praticamente. E cosa dice a proposito di questo nome, il produttore? “Abbiamo messo questo nome perché un vino normale ha bisogno di un nome particolare: il mercato, a volte saturo di vini più o meno Bio chiede anche buoni vini, semplicemente buoni". Si tratta chiaramente di una provocazione. Ma anche di un tentativo di attirare l'attenzione. Il prezzo da pagare è la disapprovazione di tutta quell'area di potenziali clienti che fa riferimento al mondo biologico, vegetariano, vegano, biodinamico e simili. Il vantaggio è quello di avere visibilità e la simpatia di chi il biologico non lo sopporta, in quanto filosofia limitativa. Come sempre sarà il mercato a dire se la scelta è stata opportuna. Da parte nostra possiamo solo dire che l'originalità è sempre meglio dell'anonimato. Sempre senza esagerare, logicamente. Quando l'originalità diventa fine a se stessa allora si è varcato il limite. Per quanto riguarda l'etichetta nel suo complesso, possiamo segnalare una "furbata": la scritta "Made in Montalcino" alla base, volta a citare il nome del paese noto per il Brunello (che viene reiterato anche sotto al nome del produttore, in alto) ed avvantaggiarsi quindi della sua celebrità, in qualche modo. Il packaging design lascia un po' perplessi, con il particolare di un volto di donna e dell'occhio di un cane, sembra. Tutto molto cupo, forse troppo.