Caligrè, Grenache, Terre della Luna.
Abbiamo provato a rifletterci, guardando e riguardando l'etichetta in questione ma non siamo riusciti a risolvere l'enigma. Il packaging dei vini di questo piccolo produttore dei Colli di Luni (Ortonovo) non si riesce a tradurre in qualcosa di significativo. Praticamente: in alto c'è il logo aziendale che probabilmente fa riferimento alla luna, al suo sorgere, al suo essere. Sotto a quella specie di emisfero che sembra la testa di un gatto (o di un Ufo) ci sono altri segni, lettere, tratti, tagli, a simboleggiare chissà cosa. Complice anche il fatto che non si trovano foto di grandi dimensioni e di buona risoluzione, in rete, il mistero è ancora irrisolto (grazie a "La Venere di Bacco" per la foto dell'etichetta gialla). Anche i nomi non scherzano, almeno i due che citiamo qui: Caligré, non ancora decrittato (probabilmente "gre" da Grenache e forse "cali" da calice), e Scì, evidentemente riferito al vitigno che è Shiraz in purezza. Gli altri nomi della squadra sono: Plinio il Giovane, Lun'Antica e Vignali di Luna, già meglio. Pur volendo soprassedere al possibile significato della grafica l'effetto è straniante e in generale il format dell'etichetta risulta piuttosto approssimativo, anche a causa del font (tipo di carattere) adottato per le scritte.