Volto Nuovo, Rosato, Azienda Agricola Ghiga.
In prima battuta non riusciamo a capire cosa ci sia di nuovo nel volto (l'etichetta) di questo vino. Eppure il suo nome è "Volto Nuovo". Ma proviamo ad analizzare più in dettaglio gli elementi costituenti del design. Si notano subito delle rose, stile illustrativo classico, da erbario. L'esecuzione comunque non sembra delle migliori. Manca profondità. Forse è voluto. Il nome del vino e il nome aziendale sono scritti con il medesimo carattere (font di scrittura) nella tipologia "molto graziato". Leggibilità non scorrevolissima, soprattutto per il nome in verticale. Oltre a questo ci sono solo due definizioni "tecniche": Vino Rosato e Azienda Agricola. Una cornice dagli angoli arrotondati racchiude gli elementi che si stagliano su fondo bianco carta. No, decisamente il volto di questa etichetta non è nuovo. Anzi, risulta piuttosto datato. Dove "datato" non è un complimento. Il concetto di volto nuovo sarà probabilmente riferito al vino. E infatti nel sito del produttore troviamo, tra le altre, queste considerazioni: "Vino rosato di moderata gradazione alcolica e buona struttura in bocca, dotato di un ottimo colore rosa intenso. Questo vino deriva da un uvaggio composto da uve Barbera (circa il 70 %) e Freisa (circa il 30 %), vinificato in rosato. La Barbera conferisce un ottimo colore, una buona struttura ed acidità, mentre la Freisa dona un profumo fruttato molto piacevole ed una morbidezza allettante. Il nome “Volto Nuovo” vuole significare l’intenzione di dare una nuova identità al Barbera, del quale abbiamo l’ immagine di un vino rosso mediamente strutturato o di medio invecchiamento. Il rosato di Barbera è infatti un prodotto “innovativo” e molto interessante, assolutamente da provare".
In prima battuta non riusciamo a capire cosa ci sia di nuovo nel volto (l'etichetta) di questo vino. Eppure il suo nome è "Volto Nuovo". Ma proviamo ad analizzare più in dettaglio gli elementi costituenti del design. Si notano subito delle rose, stile illustrativo classico, da erbario. L'esecuzione comunque non sembra delle migliori. Manca profondità. Forse è voluto. Il nome del vino e il nome aziendale sono scritti con il medesimo carattere (font di scrittura) nella tipologia "molto graziato". Leggibilità non scorrevolissima, soprattutto per il nome in verticale. Oltre a questo ci sono solo due definizioni "tecniche": Vino Rosato e Azienda Agricola. Una cornice dagli angoli arrotondati racchiude gli elementi che si stagliano su fondo bianco carta. No, decisamente il volto di questa etichetta non è nuovo. Anzi, risulta piuttosto datato. Dove "datato" non è un complimento. Il concetto di volto nuovo sarà probabilmente riferito al vino. E infatti nel sito del produttore troviamo, tra le altre, queste considerazioni: "Vino rosato di moderata gradazione alcolica e buona struttura in bocca, dotato di un ottimo colore rosa intenso. Questo vino deriva da un uvaggio composto da uve Barbera (circa il 70 %) e Freisa (circa il 30 %), vinificato in rosato. La Barbera conferisce un ottimo colore, una buona struttura ed acidità, mentre la Freisa dona un profumo fruttato molto piacevole ed una morbidezza allettante. Il nome “Volto Nuovo” vuole significare l’intenzione di dare una nuova identità al Barbera, del quale abbiamo l’ immagine di un vino rosso mediamente strutturato o di medio invecchiamento. Il rosato di Barbera è infatti un prodotto “innovativo” e molto interessante, assolutamente da provare".