Lo Sponsor si Beve l'Immagine del Produttore

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"Computer Gross", Chianti Montespertoli, Fattorie Parri.

Cosa può spingere un'azienda toscana, seria, rurale, qualitativa, a "giocarsi" l'immagine con delle etichette personalizzate? Sì perché risulta evidente (ma non immediato) che il nome di questo vino (un validissimo Docg del Chianti) non può che essere una sponsorizzazione: perché si chiama "Computer Gross"! Questa bottiglia, probabilmente, è stata progettata per allietare qualche festa aziendale, o come omaggio alla fine delle libagioni, di una impresa che si occupa di Information Technology (software e affini). Di fatto è arrivata per caso sulla tavola di una cena tra amici. E siccome in quell'ambito nulla c'entrava l'azienda "sponsorizzatrice", quella che ne è uscita male è l'immagine del produttore del vino, del Chianti e della genuinità in generale. Certo, il cambio del nome e dell'etichetta del vino, in favore di "Computer Gross", avrà fruttato delle vendite in più, ma quanto è quantificabile il guadagno rispetto al disavanzo di immagine?
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Per ipotesi le bottiglie utilizzate come regalo dall'azienda Computer Gross dovrebbero rimanere tra gli "addetti ai lavori" riceventi l'omaggio. Ma il rischio che questi le portino in giro, a disposizione di altre persone, quindi di un pubblico generalizzato, è elevato. E non fa per niente bene al nome dell'azienda produttrice del vino. Una leggerezza? Un buona idea di marketing? Un'occasione particolare dovuta magari a relazioni amicali? Non lo sappiamo. Ma quella scritta "Computer Gross" su un Chianti ci ha fatto impressione. Non positiva.