Cuvée Sir Wiston Churchill, Champagne, Pol Roger.
Tutti ne parlano, soprattutto dell'annata 2008, e quindi proponiamo anche noi una lettura di questo vino prestigioso, dal punto di vista dell'immagine e della comunicazione. Innanzitutto è uno Champagne, bollicine, come si dice qui da noi. Composto per l'80% da uve Pinot Noir e per il restante 20% da uve Chardonnay. Ed è come piaceva a lui. A Churchill, che già in giovane età, prima di diventare grande e famoso, era cliente di Pol Roger. Naturale e opportuna l'idea della Maison di celebrare il personaggione dedicandogli questa Cuvée speciale, prodotta solo nelle annate vendemmiali ritenute migliori. Famosa la frase “My tastes are simple, I am easily satisfied with the best.“ attribuita al celebre Primo Ministro inglese. Ed ecco quindi dedicata a lui, la migliore bottiglia di casa Pol Roger, una azienda che ancora oggi si distingue per la qualità elevata dei suoi prodotti, a partire dalla gestione del remouage totalmente gestito a mano. Quindi questo vino si "veste" di un nome prestigioso, che richiama la storia e la gloria di un personaggio famoso, conosciuto da tutti, e si appropria così, di riflesso, della sua grandezza. Non senza ragione: Churchill è stato cliente e gaudente fruitore degli Champagne Pol Roger praticamente per tutta la vita. Oggi il ricordo di quell'apprezzamento diventa leggenda e, appunto, nome di prodotto. L'etichetta: il blu e il rosso, dove si evidenzia la nota e, in passato, molto sfruttata, fascia diagonale rossa che è un po' l'emblema degli Champagne di una volta, di una tradizione ludica e fastosa. Il tutto molto classico, ben equilibrato, caratteri di scrittura graziati (graziosi) e preziosi. Gli elementi di design (e quelli qualitativi, certamente) fanno di questo vino un'icona che ognuno, al di là del costo, vorrebbe avere in cantina. E soprattutto che ognuno vorrebbe stappare, brindando alla memoria dell'indimenticabile Churchill.