Tutti i giorni rosso, Ciliegiolo Sangiovese Grenache, Antonio Camillo.
Non si può certo considerare un nome "Tutti i giorni rosso". E' una frase, una esortazione, un mantra. Troppo lungo per essere un vero e proprio nome, troppo schietto per passare inosservato. Ed ecco quindi un vino base, di un piccolo produttore tradizionalista della maremma grossetana. Intenzionalmente un vino di basso costo e di "alto consumo".
Un rosso da tutti i giorni, di grande bevibilità, semplice e spicciolo, mantiene quel poco che promette ma lo fa in modo sincero. Certamente originale, se non il vino, almeno la formulazione del nome. Ma veniamo all'etichetta vera e propria. E' semplice, moderna ma "di campagna", molto visibile, con qualche particolarità, come la gradualità dei colori che sfuma da più intenso a più tenue, e quella sagoma di vignaiolo con il carretto che proietta la propria ombra nel tassello bianco in basso a destra. E' semplice ma risulta simpatica, si fa amare e rispettare. E infine quella affermazione in basso, vicino al nome del titolare: "vini di territorio", un altro modo di dire terroir, genuinità, naturalità... una precisazione che non fa mai male.