Bagliori a Sud di Brescia

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Nitor, Trebbiano di Lugana, Pratum Coller.

Il nome dell’azienda vinicola del noto calciatore Andrea Pirlo è “Pratum Coller”. L’origine latina di almeno una di queste due parole (la prima) è chiara: “pratum” sta per prato, non serve aver studiato. La seconda parola che compone il logo è scaturita da un incrocio tra basi latine e nomenclature toponomastiche, come risulta da alcune ricerche effettuate in rete: “Il piccolo borgo di Coler è di fatto una frazione del Comune di Flero. L’azienda vinicola Pratum Coller si trova proprio di fianco alla casa natale del papà di Andrea Pirlo, Luigi Pirlo, e deve al nome della frazione la seconda parte del proprio nome.
Siamo a pochi chilometri da Brescia, bensì immersi nella natura (“Pratum”) con riflessi storici che risalgono agli Antichi Romani. Nell’Enciclopedia Bresciana redatta da don Antonio Fappani è scritto che Coler (o Coller), frazione di Flero a 99 metri S.L.M., a sud del paese, potrebbe essere una voce dialettale per “corylus”, cioè nocciola in latino. Che suggerirebbe l’esistenza di un noccioleto. Secondo altri l’accezione deriverebbe dal latino “colere” cioè coltivare”. 
Vediamo il logo dell’azienda: una quercia “stellata” con radici. 4 stelle sopra la chioma dell’albero, stilizzato in oro. I vini dell’azienda si chiamano Nitor (Lugana), Arduo (blend di Sangiovese, Merlot e Syrah), Marzì (Marzemino), Monos (Petit Manseng e Pinot Bianco) e Eos (rosato da Sangiovese e Merlot). A noi è piaciuto il nome Nitor (“bagliore” in latino) per la sua “nitidezza” comunicativa: tradotto in italiano, “nitore” porta a lucentezza, eleganza.