E’ più forte Dolce & Gabbana (come marchio) o Donnafugata? E’ un bel match. E su questa etichetta vengono esposti entrambi, con il medesimo “peso” grafico. Alcune considerazioni: nel vino, finora, non sono stati tentati molti esperimenti come questo, nella realizzazione di versioni speciali, “sospinte” da testimonial molto noti. Possiamo parlare forse di comarketing? Certo che il marchio Dolce & Gabbana, essendo posizionato in alto, potrebbe avere la prevalenza (oltre al fatto che ha maggiore notorietà in generale, e su questo non ci piove). Il marchio fashion dà prestigio al marchio vinicolo o gli toglie visibilità e quindi attenzione? Il consumatore acquisterà la bottiglia perché viene, diciamo così, supportata dai due noti stilisti siciliani o perché lo produce Donnafugata? Sarebbe bello poter condurre una piccola ricerca in merito. Il nostro parere è che l’abbinamento in questione è rischioso. In termini di comunicazione. E l’etichetta? Il nome “Rosa” passa via quasi inosservato. E per quanto riguarda il design, più che decorativa potremmo definirla decorosa. Si fa notare, certo, ma forse ci si poteva aspettare di più da una simbiosi di grido come questa.