Fatalità, Malvasia, Cantina Giara.
La fatalità, secondo le definizioni prevalenti dei dizionari, è un “caso ostile” o anche un “destino avverso”, insomma una sfortuna, un contrattempo, una disdetta. Certo, per fatalità possono accadere una varietà di fatti non previsti, ma l’accezione si orienta sempre verso qualcosa di negativo. “Fatalità” è anche il nome di questo vino, una Malvasia macerata della Cantina Giara di Adelfia, in provincia di Bari. Passiamo alla grafica in etichetta, molto decorativa. Infatti nella parte alta vediamo una trama orientaleggiante, forse di ispirazione bizantina, sotto alla quale abbiamo una parte a tinta piatta con il nome del vino, spezzato, il nome del vitigno e infine il logo dell’azienda. Non molto elegante il carattere di scrittura del nome (oltre al fatto che è diviso in due, compromettendo la leggibilità). Interessante il logo del produttore dove, a ben guardare, si scorge la stilizzazione di una collina con dei filari e con una casetta, probabilmente un trullo, costruzione tipica della Puglia. L’etichetta risulta abbastanza originale, si fa guardare, ha una propria innata eleganza, certo non per fatalità, piuttosto per progettualità. Forse il nome del vino non è troppo azzeccato e nemmeno lo stile con il quale viene scritto e quindi comunicato, ma ci sono elementi positivi che danno una valida rilevanza al packaging.