Vitapiena, Brut, Contesa.
Uno spumante brut abruzzese fa già notizia. La sua etichetta e il nome del vino aggiungono curiosità e spingono all’approfondimento. Si tratta di una bollicina quindi, da vitigni Montepulciano d’Abruzzo e Sangiovese (logicamente vinificati in bianco). La zona di coltivazione delle uve si trova a 400 metri di altitudine a Catignano, entroterra pescarese. Veniamo al nome: “Vitapiena”. Il significato è di facile intercettazione, alludendo a uno stile di vita colmo di soddisfazioni, traguardi, affetti e perché no, celebrazioni. Avere una vita “piena”, non necessariamente di impegni e preoccupazioni, ha un significato positivo, di realizzazione. Le bollicine in effetti sono prevalentemente gradite nel caso in cui si ha qualcosa da festeggiare: ancora oggi gli spumanti non riescono a sdoganarsi da questa immagine e questo nome mantiene il prodotto in questa dimensione. O forse, per chi vuole comprenderlo in modo alternativo, indica la strada per una “vita piena” tutti i giorni, chissà, proprio per merito di questo vino. Il design dell’etichetta è modernista, tutto “nero e acciaio”, molto tagliente, estremo, di una semplicità facile piuttosto che estrosa. Diciamo pure che nel panorama degli spumanti italiani si fa notare.