Eins Zwei Zero, Linea Vini in Lattina, Leitz.
Sull’opportunità filosofica di creare vini senza alcol si potrebbe discutere a lungo. Sull’opportunità commerciale anche. Qui lo faremo in breve, come sempre, per non annoiare la platea. Produrre vini senza alcol è un po’ come fare dolci senza burro e uova. O se vogliamo anche come mangiare la pasta “in bianco”. Certamente c’è un pubblico, insomma una platea di acquirenti, anche per questi anfratti (punitivi) della vita. L’azienda “Leitz” (il logo è una grande “L” stilizzata) è tedesca e opera nella zona vinicola del Reno con un’ampia gamma di vini, compresa una linea in lattina che porta il nome “Eins Zwei Zero”. Traducendo dal tedesco “Uno Due Zero”. Una specie di gioco di parole dove pur aspettandoci il numero tre (dopo uno e due) ci troviamo invece uno zero a rappresentare la totale assenza di alcol della bevanda. Sotto alla scritta del nome, realizzata con un carattere che simula la scrittura a mano, vediamo l’ovale di un grande “0” (zero) in colore bianco. Alla base dell’etichetta il nome del vitigno e la precisazione sulla tipologia di prodotto, a scanso di equivoci (“alcohol free”). Il packaging si presenta bene, con originalità e gusto, fatto salvo per i colori pastello (in questi due esempi, azzurrino e rosellino) che possono far pensare a un pubblico prevalentemente femminile (uomini disposti ad ammettere il proprio consumo di vino senza alcol crediamo ce ne possano essere pochi in giro). Prodotto di successo? Lo dirà il mercato.