Cuvée Louise, Champagne, Pommery.
Questa edizione speciale, top di gamma, del produttore Pommery di Reims, si colloca tra gli Champagne che amano, ogni tanto, uscire dallo schema classico e proporre qualcosa di “frizzante”. Stiamo parlando di forme e colori, spesso abbinati anche alla scatola che contiene la bottiglia. Ma andiamo con ordine: il nome di questo Champagne, Cuvée Louise, è un omaggio a Jeanne Alexandrine Louise Mélin, che sposò il fondatore Alexandre Pommery nel 1839 e successivamente, alla sua morte nel 1860, prese in mano la gestione dell’azienda vinicola con decisioni tecniche e manageriali che hanno fatto la storia di questa tipologia di vini e della celebre regione dove vengono prodotti. Ad esempio Madame Louise decise di acquistare 120 pozzi scavati nel calcare per creare un labirinto di gallerie dove far affinare il vino ad una temperatura costante di 10 gradi. Inoltre, seguendo i gusti del mercato, fu la prima a produrre uno Champagne Brut, cioè secco, mentre a quel tempo si vendeva ancora con un residuo zuccherino ben presente. Ma torniamo alla grafica dell’etichetta: molto colore, segni e forme sinuose, una modalità più da aperitivo che da Champagne classico. Edizione speciale. Che viene prodotta solo nelle annate migliori. Che merita quindi una livrea particolare, molto colorata, come dicevamo, e dove le tinte sono molto ben abbinate sia pure dando spazio ad un’allegria un po’ carnevalesca. Tutto sommato un prodotto piacevole che conquista l’occhio e il palato.