Un Successo di Originalità su Tutta la Linea

Sorpresa, Moscato Rosa 
(Muskat Ruza Porecki), Lunika.

Iniziamo col dire che il Moscato Rosa non è rosa. Si tratta di un vino rubino chiaro prodotto con un’uva nera. Il vitigno, in origine, sembra arrivare dalla Croazia. Diffuso poi anche in Friuli e Trentino, oggi con un clone apparentato ma diverso. Torniamo a questa particolarissima etichetta, frutto della creatività di un giovane produttore istriano. La grafica, piuttosto complessa, è supportata da particolari di stampa molto raffinati, su carta pregiata. Il nome del produttore innanzitutto, alla base, in oro: “Lunika”. Il riferimento è alle due figlie del titolare, Daniel Bastijačić, che si chiamano Lucija e Anika, ma anche alle fasi lunari che regolano l’agricoltura biodinamica, e infine il fatto che in italiano questo nome è assonante con “l’unica”, espressione di unicità. Ma il racconto non finisce qui, anzi, deve ancora iniziare. Il nome del vino, “Sorpresa”, nasconde una storia d’amore che idealmente si sviluppa sulla tratta (“la linea”) di una ferrovia, tra Canfanaro e Rovigno, che passava proprio nei pressi della casa dove Daniel, oggi viticoltore, è cresciuto. La storia, ipotetica, fantasiosa ma coinvolgente, racconta del viaggio di un amante che vuole raggiungere la sua bella. Tutti i vini della casa sono distinti da un nome che rappresenta questo viaggio: il primo vino, la malvasia base, è chiamata Prima Volta, nel tragitto ci sono diverse fermate, cioè Stazion, Ocretti, Sossi e Villa di Rovigno. Stazion è il nome di una seconda malvasia, mentre la terza, con 6 mesi di macerazione, si chiama Viaggio Lungo. Quindi il pretendente porta all’amata un omaggio floreale, Mi Fior, un rosé ramato. Naturalmente tutto ciò non sarebbe possibile senza il Carbun (per alimentare la locomotiva) e il Tender (entrambi da vitigno Terrano). L’arrivo a Rovigno è una Sorpresa, moscato rosa, per la fanciulla. Ma per l’amata c’è anche un altro Regalo, un moscato giallo. Tutta questa vicenda è governata dal Macchinista, un pinot grigio. Come si può vedere, creatività a vagoni. E un packaging che sa distinguersi a molti livelli. Bravi.