Il progetto Terre di Plovia (nome e marchio del produttore) si sviluppa nella zona pedemontana dell’Alto Friuli, ed esattamente nei dintorni di Valeriano, comune di Pinzano al Tagliamento (Pordenone). Alle spalle di questo nuovo marchio c’è un noto produttore veneto, Albino Armani e la sua famiglia. In questo caso stiamo parlando del vino rosso chiamato “Piligrin” che vanta un’etichetta molto interessante, anche dal punto di vista storico. Partiamo dal nome del vino: Piligrin, in omaggio ai pellegrini che, in direzione della Terra Santa, percorrevano il Cammino del Tagliamento. Nella bella iconografia al centro, vediamo una mezzaluna “montante”, cioè con le estremità in su. Emblema che veniva utilizzato come buon auspicio negli stemmi degli antichi casati. Inoltre, nel periodo delle crociate, veniva associata all’Oriente e raffigurata nei sigilli e nelle monete. Al centro della mezzaluna dorata vediamo il Bastone del Pellegrino che simboleggia il passaggio di uomini colti in perenne ricerca (di qualcosa e sostanzialmente di sé stessi). Gli elementi grafici di questa etichetta sono realizzati con grande cura dei dettagli. Ad esempio, in basso, sempre in oro, sopra al nome del produttore, vediamo la riproduzione di una antica moneta che riporta la scritta “S.Ermanno da Pinzano”. Particolare anche il vino, con uve autoctone delle Grave Friulane, il Piculit Neri (si chiama proprio così, con la “i” finale). Originalità nell’idea produttiva e anche nella proposta di comunicazione e di marketing. Molto bene.