Méditerranée, Rosato, Rivarose.
Tra gli innumerevoli (e molto somiglianti tra loro) nomi di vini rosati oggi proviamo a commentare questo, “Rivarose”, che di fatto inganna al primo sguardo. Sembra infatti essere il nome del vino, grazie alla dimensione dei caratteri e all’inchiostro dorato e in rilievo. Insomma troneggia al centro dell’etichetta come se fosse il nome del vino. Di fatto il nome di questo rosato francese lo troviamo scritto più in basso, in modo discreto: “Méditerranée”. A dire il vero anche questo nome genera qualche incertezza giacché l’Indicazione Geografica Protetta fa riferimento alla menzione “Mediterraneo”. Insomma, decidiamo infine di chiamarlo “Rivarose”. Una ulteriore scritta in basso aggiunge preziosità: “Brut Prestige”. I francesi, si sa, sono maestri nel valorizzare il loro vini (e anche nel realizzarli, bisogna ammetterlo). Per il resto questa etichetta è ben progettata. Ci sono tutti gli elementi classici di un rosato “prestigioso” di quelli che pur non costando molto, possono portare in tavola un “allure” che aggiunge quella sensazione di ricchezza, tipica delle occasioni sfarzose, per chi partecipa alla libagione. La forma ovale del packging ben si colloca sulla forma arrotondata della bottiglia. Il grigio chiaro di alcuni elementi si sposa bene al rosa ambrato del prodotto e al rosa romantico delle decorazioni grafiche. Un bel progetto. Industriale ma ben fatto.