77, le Gambe delle Donne (ma Siamo in Canada, non a Napoli)

Red Over Heels, Blend di Rossi, Strut Wines.

Il pay-off o claim che dir si voglia (in termini moderni), insomma lo slogan o anche il “motto” (per dirla in termini desueti) di questa azienda canadese è “the wine with legs”. In pratica potremmo tradurre così: “il vino con le gambe”. Il messaggio visivo in etichetta è chiaro, si tratta di gambe di donna (per non fare torti a nessuno, in questo mondo fluido, per quello che ne sappiamo potrebbero essere anche gambe trasgender). Forse c’è un gioco, un’allusione, se “gambe” dovesse trasmettere anche una vaga sensazione di “radici”, “origini”, “piedi piantati per terra”. Chissà. Certo che con una serie di etichette (non solo questa che mostriamo), dove sono protagoniste (con scatti fotografici) delle donne in minigonna, si fa fatica a uscire da questo stereotipo. Questo vino, un Merlot, si chiama “Red Over Heels”, in pratica, “un rosso con i tacchi” (anche qui, sarebbe da interpretare). Occupiamoci invece del target: donne? Uomini? Facile pensare che il messaggio sia rivolto agli uomini (che per il vino, in generale, sono ritenuti i “responsabili di acquisto”). Le donne potrebbero altresì risultare incuriosite da questo tipo di immagini. Alcune però potrebbero soffrire di invidia, laddove le gambe in etichetta non dovessero corrispondere alle proprie. La questione non è semplice. Certamente questo packaging attira l’attenzione, su questo non ci piove.