La Cantina di Luca Attanasio (che nel sito internet acquisisce la dicitura “le Vigne di Luca Attanasio”) si trova tra Sava e Manduria, in provincia di Taranto (Alto Salento), nel cuore del territorio di produzione del Primitivo. In questo caso abbiamo un Primitivo Rosato molto particolare, non filtrato, ahinoi col tappino di latta, che viene promosso come vino da aperitivi (antipasti) e… “ottimo anche con la pizza”. A noi piace il nome del vino che nasconde un piccolo racconto. Si chiama “Settepunti”, che non sono delle localizzazioni in vigna o dei luoghi sui generis, bensì, come raccontato nella pagina web dedicata “il nome di questo vino si ispira alla coccinella e ai puntini neri che ne caratterizzano la livrea (Coccinella Septempunctata). Settepunti è dedicato a questi piccoli insetti che in silenzio liberano il vigneto da afidi e altri parassiti dannosi ed è ottenuto dalla vinificazione dei racemi maturati sulle femminelle degli alberelli…”. La grafica rappresenta il carapace di una coccinella, stilizzato, con una conformazione arrotondata anche dell’etichetta stessa. Il packaging è attraente, il nome incuriosisce, la spiegazione è in linea con i dettami ecologici più agguerriti e moderni; inoltre le coccinelle, si sa, risultano simpatiche in tutto il mondo. Tant’è che in molti casi viene ritenuto che portino fortuna se si posano sulla propria mano. L’operazione di comunicazione è ben riuscita e questo piccolo produttore ha saputo così distinguersi con simpatia ed efficacia.