Maria Bonita, Loureiro, Lua Cheia Saven.
Un’etichetta davvero particolare che sa farsi notare. Un volto, due occhi femminili, colori insoliti, un nome evocativo. Sono gli ingredienti di questo packaging che viene dal nord del Portogallo proprio come il vitigno, autoctono, col quale viene prodotto questo Vinho Verde. Il nome del vino è “Maria Bonita”, in prima battuta si allude alla donna ammiccante che appare a tutto campo in etichetta. Ma anche, leggendo qualche informazione su internet, all’uva che compone questo nettare, al punto che in basso, sotto al nome del vino, in portoghese e anche tradotto in inglese, troviamo la frase: “The most beautiful grape of the region”. Un’affermazione nazionalista, un orgoglio regionale, un pregio produttivo. Il vitigno è il Loureiro, coltivato solo nella zona della Vale do Lima, lungo la costa nord del Portogallo, e anche in Galizia, superando il confine con la Spagna dove però cambia la vocale finale e si chiama Loureira. Torniamo all’etichetta: insoliti colori, dicevamo, un’opera illustrativa che ci colpisce per i “pomelli” del volto della donna, color verde acido, il nome in giallo, il fondo azzurro, e quella chioma nera riccioluta che sborda, in alto, sul vetro della bottiglia. Maria Bonita ha ottenuto le attenzioni che desiderava.