Nettare dei Santi.
Questo vino è una rarità per diverse ragioni: viene prodotto al massimo (nelle annate migliori) in 14.000 bottiglie, le uve provengono dalle vigne di una piccolissima Doc in provincia di Milano (I,G,P. “Collina del Milanese”) ed è dedicato a un grande campione (che è stato il fondatore della cantina stessa). Nella scheda del produttore che troviamo nel sito internet dell’azienda, leggiamo: “Questo grande vino è stato prodotto per celebrare il centenario della nascita di Franco Riccardi, Campione Olimpico di spada nel 1928, 1932 e 1936, fondatore dell’Azienda Nettare dei Santi”. Un omaggio a uno sportivo che amava il vino. In etichetta infatti troviamo i cinque cerchi olimpici, quattro medaglie, la firma autografa del campione e la dicitura “olimpionico medaglia d’oro di spada”, in rosso, sotto al suo nome. Alla base, in oro su fondo nero, l’evocativo nome dell’azienda, laddove il nettare è sempre stato qualcosa di succulento e i Santi qualcosa di molto rispettabile (almeno in Italia). Il vino, per di più, si dimostra alquanto nettarino, con un residuo zuccherino superiore alla media (per quanto riguarda la categoria dei vini rossi corposi). Etichetta insolita, celebrativa, ma con un cura e una percezione di storicità, preziosità e tradizionalità.