Bianco della Torre, Collina del Milanese, Poderi di San Pietro.
Torri, castelli, poderi, ville e cantine, terreni e manieri. C'è tutta una serie di icone storico-culturali che ispirano i nomi dei vini. Si tratta di riferimenti geografici e paesaggistici, spesso simboli dei luoghi di produzione, emblemi di generazioni che si susseguono. Nomi come "il Bianco della Torre" ci possono stare, sono "solidi", in un certo senso dovuti. In questo caso il visual e lo stile dell'etichetta confermano la centralità di suddetta torre e comunicano territorialità, genuinità, tradizione. Ottima la scelta cromatica d'insieme, un po' "stantii" i caratteri di stampa. In generale questa etichetta risulta "datata": di questo se ne può fare un pregio o un difetto. È doveroso però considerare, sia pure in questi tempi "digitali", che in Italia e Francia il classico ha sempre un proprio pubblico e una certa dignità. Il difficile è innovare restando nella tradizione.