C'è chi Osa con la Prosa

Difetto Perfetto, Prosecco, Sorelle Bronca.

La caratteristica principale di questo vino a base glera (un Prosecco, per i più) è quella di accumulare dei residui sul fondo. Alcuni lo definiscono infatti "Valdobbiadene Docg Col Fondo", dove "Col" non è sinonimo di "colle" o "collina", bensì serve a spiegare agli avventori che questo vino "ha il fondo". È il risultato di una lavorazione "all'antica" che prevede di lasciare i lieviti nel vino, che alla fine si depositano sul fondo della bottiglia come particelle visibili. L'azienda vinicola in esame, Sorelle Bronca, con un colpo di coda creativo, decide di enfatizzare questa caratteristica che molti clienti potrebbero vedere come negativa, evocando il "difetto" nel nome stesso del vino: "Difetto Perfetto". Ottimo esempio di "negative approach" all'italiana, con aggiunta di rima. Un Difetto Perfetto quindi, quello di cui è "dotato" questo vino e che viene dichiarato apertamente, anzi "giocato" nel nome, creando un effetto simpatia e anche attenzionale di sicuro ritorno. Complimenti al coraggio. Peccato che i cromatismi scelti per la grafica in etichetta (decisamente insoliti e non totalmente condivisibili) non pongano in evidenza il nome che risulta poco leggibile.