Valfaccenda, Roero Arneis,
La “faccenda” potrebbe sembrare complessa. E forse di fatto lo è, guardando questa etichetta. Ma procediamo con ordine. L’azienda si chiama “Valfaccenda” (che funge in questo caso anche da nome del vino), ipotesi confermata anche dal fatto che il dominio internet è proprio questo. Sul lato destro dell’etichetta si legge invece che si tratta della “Azienda Agricola Valroggero” di Carolina Roggero. Carolina e Luca sono la giovane coppia che coltiva e produce vini sostanzialmente a base Nebbiolo e Arneis. La località dove ha sede l’azienda si chiama Val Faccenda e prende il nome dei precedenti proprietari che la gestirono dal 1928 ad opera del patriarca Leone Faccenda. Quindi, in un certo modo, la faccenda è questa. Per quanto riguarda la complessità grafica e cromatica dell’etichetta possiamo solo enunciare delle supposizioni: i tasselli colorati che fanno impazzire gli occhi sono degli appezzamenti di terreno, oppure i frattali di una serie di riflessi e forse anche di riflessioni di chi l’ha pensata e creata (in questo caso la titolare). Il risultato è qualcosa di attenzionale, questo sì, con una percezione da arte contemporanea non risolta ovvero autoriferita che non riesce a comunicare granché, e se lo fa, propone una visione molto spezzettata, spigolosa, astratta e personalistica. Ad ognuno la propria etichetta, direbbe un saggio!