The Holy Trinity, Barossa, Grant Burge Wines.
La Santa Trinità di questo vino è rappresentata dai tre vitigni in uvaggio: Grenache, Shiraz e Mourvedre. Sul modello dei vini della Cote du Rhone un produttore australiano propone un vino rosso "di prestigio", realizzato nella Barossa Valley. Il prestigio si evince in primis dall'etichetta, dove una bella illustrazione verticale dona preziosità e decoro. In aggiunta al pregevole rilievo del vetro che caratterizza la bottiglia nella parte alta. La "caduta grafica" si verifica con il carattere di scrittura (il font, tecnicamente) utilizzato per il nome "The Holy Trinity": possiamo definirlo eccessivamente arcaico e con conseguenti problemi di leggibilità. Peccato perché tutto il resto del format grafico è ben studiato, con equilibrio e gusto. Per quanto riguarda strettamente il nome, non si può evitare di considerare anche un possibile problema semantico, culturale, storico e religioso (più probabile nella cattolica Europa) legato al voler deliberatamente citare la "Santa Trinità" riferendosi ai tre vitigni che compongono il vino, piuttosto che ai simboli religiosi venerati (e molto rispettati) dal mondo ecclesiastico.