Madrevite, Azienda Agricola, Umbria.
Si tratta di una azienda che produce olio e vino a Castiglione del Lago . Il nome scelto per distinguere l'azienda è "Madrevite" (la famiglia si chiama Chiucchiurlotto e il podere Mastronuccio, bizzarrie della semantica nomeica). E se si trattasse solo di leggerlo, Madrevite, il riferimento alla vite in quanto vegetale sarebbe scontato. La madre della vite, delle viti, della vita... insomma. Ma nel logo, che si può evincere nel sito e sulle etichette delle bottiglie nella gamma del produttore, al nome "Madrevite" si aggiunge una illustrazione, che appare subito piuttosto "tecnica". Osservando bene si ha la conferma: si tratta della madrevite, "un pezzo forato e filettato atto a ricevere una vite (di metallo) che s'impana nel suo filetto (sempre di metallo, non di carne). Si costruisce maschiando la parte interna del foro oppure filettandolo sul tornio". Questo secondo Wikipedia. Sorge quindi la domanda: perché un riferimento verbale alla vite e uno illustrato alle viti (filettate)? La verità è una terza: "Madrevite si riferisce all'omonimo strumento che veniva usato dagli antichi vignaioli umbri per fissare l'usciolo (la porticina frontale) delle botti in legno". Questa la spiegazione contenuta nei testi del sito aziendale. Un logo, quindi, che comprende tre interpretazioni possibili. Certamente articolato, forse non propriamente chiaro e diretto, a livello di percezione immediata.