Trediberri, Barolo, Cantina Trediberri.
Una insolita etichetta dedicata ad un Barolo che "esce dalla tradizione" (con l'immagine, ma non con il contenuto) per fare un passo in un design più dinamico, se non altro per il colore. A ben guardare il passo è piccolo: in grado comunque di proporre temi classici in modo abbastanza innovativo. Vediamo quindi una bella illustrazione che rappresenta la vigna e un casale come ce ne sono molti nelle Langhe. Lo stile però si staglia subito in mezzo alle altre etichette baroliste, se non altro, dicevamo, per le tinte forti e calde. Nel marketing la famosa macchia di colore fa. In questo caso non sappiamo se la scelta cromatica è stata dettata dell'illustratore o dal produttore. Il fatto è che la bottiglia si fa notare. Anche il nome del vino (che in questo caso è parimenti il nome dell'azienda) si distingue per originalità. Per come è scritto, tutto d'un fiato e con un carattere giovane e snello, e per quello che significa. Leggiamo nella presentazione on-line dell'azienda: "Tre soci, Nicola, Federico e Vladimiro, e un vigneto in località Berri, a La Morra: per questo noi siamo i Trediberri". Il nome quindi riconduce certamente alla località, alla collina di buon nome, ma anche all'idea, all'anima, al lavoro di tre persone, tre volti, tre uomini che il vino lo fanno per passione. È importante metterci la faccia con un prodotto come il vino, destinato a fare la propria apparizione, con fiducia, sulla tavole degli acquirenti. Per questo dare importanza al nome "Trediberri" è un po' come metterci la faccia già in etichetta.