Il caso di "restyling" che proponiamo in questo articolo riguarda un celebre nome della Franciacorta del vino: Berlucchi. Chi non ha sentito nominare questo marchio? La questione però è da case-history perché di Berlucchi in Francacorta ce ne sono due. Uno, il più conosciuto, produce e distribuisce milioni di bottiglie e lo si può facilmente trovare a ridosso di Natale, nei supermercati, in varie proposte spumantistiche. L'altro Berlucchi, quello dell'Azienda Agricola Fratelli Berlucchi gode di minor celebrità e forse anche di minore distribuzione ma, a quanto si evince dalle chiacchiere in rete, di maggior stima da parte della cerchia di "intenditori", volendo chiamarli così, insomma da parte dei "winelovers". Non esprimiamo qui giudizi qualitativi e confronti organolettici tra i prodotti delle due aziende, non è il luogo digitale adatto e nemmeno il caso, raccontiamo quindi il recente epilogo che riguarda la comunicazione, che ha visto la Fratelli Berlucchi (il produttore "piccolo") cambiare nome alle proprie bottiglie. Passando quindi dall'evidenza di un cognome, Berlucchi appunto, ad un nome vero: "Freccianera". La novità non è di
poco conto: nel primo caso (in alto a destra), il nome Berlucchi garantiva comunque una certa attenzione, diciamo così, di riflesso, anche da parte di chi conosce solo il Berlucchi "maggiore". Ora, con il nome Freccianera (e il nome dell'azienda in secondo piano e rappresentato sul fronte solo da una grande B), il vino è chiamato a costruirsi totalmente "da sé" un rispetto qualitativo nei confronti degli appassionati di bollicine. La scelta potrebbe derivare anche da questioni legali di cui non siamo a conoscenza, ma questo poco importa: l'evidenza è che le nuove etichette hanno una personalità propria e si presentano a testa alta e a volto scoperto al mercato. Vantaggi? Che nelle riunioni commerciali e nelle enoteche il prodotto non dovrà più subire episodi di confusione (vale anche per l'altro Berlucchi, naturalmente). Svantaggi? Doversi costruire una nuova immagine. L'operazione comunque è da definirsi coraggiosa e, a quanto è dato a vedersi, ben condotta. Le etichette sono molto classiche, ma semplici e chiare, e a loro modo piacevoli. Il nome Freccianera, sulle quali origini approfondiremo in successivo post, di primo acchito è pungente, carismatico, impattante e, anche se lungo, potremmo dire franciacortino.