Lupara, Insolia, Cantina Modica di San Giovanni.
Ebbene sì, questo vino bianco siciliano si chiama "Lupara". Il sito del produttore contiene una sia pur breve spiegazione di questa scelta. Vediamola, quindi, prima di esplicitare le nostre sensazioni: "In Bufalesi, ex feudo appartenente all'egregio cacciatore siciliano Don Giovanni Modica Santostefano, è stata uccisa, nella scorsa settimana, una lupa di straordinaria grandezza e completamente bianca. Noto, 18 marzo 1882, De La caccio - Milano, anno VII n.176 del 1882". Nella descrizione si aggiunge anche che il vino è "Prezioso ed elegante come una lupa bianca. Consigliato nelle notti di luna". Vediamo invece ora cosa dice il vocabolario Treccani: "Lupara. tipo di carica per fucili da caccia, costituita da pallettoni di 8 o 9 mm di diametro, usata per cacciare lupi o cinghiali" e in particolare: "Lupara Bianca, espressione con cui, nel linguaggio giornalistico (con riferimento all’uso di armi di questo tipo da parte di malviventi, in particolare di quelli legati a organizzazioni mafiose), vengono indicate le circostanze della scomparsa e della probabile uccisione di una persona, per lo più alludendo a vendette di tipo mafioso". Le nostre considerazioni sembrano quasi superflue: va bene la storia dell'ammazzamento (!) della lupa, notizia "di territorio" che risale al 1882, va bene anche il consiglio di consumare questo vino bianco nelle serate di luna, ma insomma, il nome non ha un vissuto sereno e vincente. E certi retaggi rimangono nella mente delle persone per decenni, anche se oggi la cronaca non usa più quel termine. Aggiungiamo che a livello di marchio/nome aziendale c'è un po' di confusione: il dominio del sito dell'azienda è "vinidinoto.it", il nome riportato a logo nella home del sito è "Cantina Modica di San Giovanni" e invece sulla bottiglia, a piede, c'è scritto "Felice Modica".