Risultano subito molto fiabesche le etichette (per ora solo tre vini, Pecorino, Passerina e Rosso Monsignore) di questa cantina di Offida, nelle Marche. La "fiaba" emerge subito con il nome del produttore stesso, La Torre del Nano, e la relativa illustrazione. Ma anche il corpo centrale delle etichette (qui riportiamo quella del Pecorino) è stato ideato e realizzato con una illustrazione molto morbida, con uno stile da libro per bambini, da favola della buonanotte. Le illustrazioni sono dovute all'apporto professionale di AfraGraphics (di Valentina Baiocchi). Tornando al nome dell'azienda, La Torre del Nano, leggiamo nella relativa pagina di Facebook quello che potrebbe essere un rational per questa scelta: “Siamo nani sulle spalle di giganti... Nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes, così Giovanni di Salisbury nel Metalogion parlava del suo maestro Bernardo di Chartres, il quale frequentemente nelle sue lezioni amava usare quest’espressione che da allora è diventata un topos nella nostra cultura. Noi siamo nani sulle spalle di giganti: noi vediamo lontano perché siamo stati sollevati dagli antichi". Concetto molto bello, reso forse con eccessiva giocosità nelle illustrazioni del logo e delle etichette.