La Vergine del Calice

Etichettavini branding
Marsala Vergine, Vino Lauria.

Questa cantina siciliana, di Alcamo, in provincia di Trapani, sfoggia etichette molto fantasiose per tutta la propria gamma di vini. Abbiamo preso ad esempio quella del Marsala, che presenta una bella illustrazione in stile Futurista, o se vogliamo, anni ‘30 rivisitata. È una questione di colori, che nel packaging-design, naturalmente, sono molto importanti. In primo luogo vogliamo omaggiare il colore del vino, davvero affascinante, in questo caso. Un ambrato profondo ma di grande dignità e di sicuro effetto. I colori dell’illustrazione al centro dell’etichetta, a partire dal cerchio sullo sfondo, sembrano sposarsi, cromaticamente, in modo perfetto con quello del vino. Ed è già armonia. Una sintonia che si percepisce prima agli occhi che al palato. Cosa vediamo? Una donna molto elegante, in una postura flemmatica, che regge delicatamente un calice nell’atto di sorseggiare il nettare ivi contenuto. Si tratta di una immagine che nel breve spazio di un rettangolo di pochi centimetri è in grado di trasmettere un treno di sensazioni positive che vanno dalla sontuosa bellezza, alla calma meditativa, dalla nobiltà d’animo alla magnificenza del buon vivere. Il resto dell’etichetta ci comunica il nome del produttore, in alto (strano a dirsi è proprio “vino” al singolare “Lauria”, cognome, dove di solito si usa “vini” al plurale, ma la prendiamo come una nota di originalità), quindi la categoria del vino “Marsala Vergine”, in basso, insieme ad altre informazioni di legge. Un bell’esempio di semplicità “di spessore”.