Charmat Demoniaci alle Pendici dell’Etna

Valdemone, Nerello Mascalese Spumante, Az. Agr. Tornatore.


Questo vino spumante viene prodotto col metodo Charmat, utilizzando solo uve di Nerello Mascalese (vinificate in bianco). A livello di prodotto si tratta certamente di una orginalità: il valore è rappresentato dal vitigno (tipico della zona), il minus emerge con le bollicine (e col metodo utilizzato per produrle), piuttosto insolite (tradizionalmente) in Sicilia. Ma andiamo oltre. Ci interessa il nome del vino. L’azienda è molto legata ai toponimi, altri vini in gamma infatti prendono nome dalle contrade della zona di origine. Anche in questo caso dovrebbe trattarsi di una dizione toponomastica. Una scelta meno oculata di altre, visto che il nome “Valdemone”, sia pure senza accenti che possano influenzarne la pronuncia, potrebbe ricondurre al “dèmone”. Far pensare, insomma, a una specie di “valle del diavolo”. E visto che stiamo parlando di vigne sull’Etna, ci starebbe tutta. La lava, il magma, il fuoco, il cratere incandescente, potrebbero far pensare a qualcosa di infernale. Ma la parola dèmone, in particolare, non si porta dietro un significato neutro e pacificante. Anzi, nel vissuto e nel parlato italiano una (e forse più) sfumatura semantica negativa è proprio dietro l’angolo. Per il resto apprezziamo l’ordine e la pulizia grafica dell’etichetta e i suoi cromatismi: niente di eccezionale, chiariamo, ma comunque qualcosa di presentabile.