Lo Sbiado, Rosso Igt Toscana, la Chientima.
Strano il nome del vino (un blend di Sangiovese, Ciliegiolo, Colorino e Buonamico), ancora più strano il nome dell’azienda che lo produce. Ma andiamo con ordine, iniziando proprio dal nome del produttore, sito in Toscana, a Terricciola, sulle Colline Pisane: la cantina si chiama “la Chientima”. Da alcune ricerche in rete sembra proprio che questo nome origini da una località detta Chientina (con la “n”) nei pressi del comune dove ha sede l’azienda in questione. La scelta di utilizzare l’attuale nome aziendale nasce dall’intenzione di onorare l’antico toponimo catastale Leopoldino nel quale la località viene riportata proprio con la “m”. Per quanto riguarda il nome del vino, “lo Sbiado”, sembra, da una ricerca su vocabolari di parole desuete, che possa significare “sgombero delle biade dal campo“; ma anche sciupìo o scialo. Il produttore ci riferisce, in questo caso, che “sbiado” è il nome della strada interpoderale che univa tra loro vari cascinali della zona. Passiamo alla grafica in etichetta: unica protagonista della parte visuale una bicicletta “tandem” su fondo chiaro, in alto il nome del vino scritto con un carattere anni ‘40, in giallo ocra. Il tandem acquisisce un significato romantico ed emozionale, infatti come ci riferiscono Daria e Alessandro, titolari dell’azienda: “Il tandem ci riporta all’unico mezzo meccanico usato dai nostri nonni per muoversi tra quelle strade polverose d’estate e fangose d’inverno. Loro usavano la bicicletta, noi abbiamo voluto prendere quell’immagine iconica e portarla sulla nostra etichetta. Il tandem perchè questo percorso lo facciamo in due ed è un percorso fatto di sali e scendi proprio come queste strade collinari, faticoso si, ma la fatica in due si sopporta meglio, perché quando siamo stanchi possiamo fermarci , prenderci il nostro tempo e stenderci sull’erba fresca a primavera o all’ombra di un grande quercia in estate. Un percorso a dimensione d’uomo con le sue stagioni le sue pause ma dove comunque per raggiungere gli obiettivi è necessario pedalare”. Concludiamo dicendo che l’etichetta è “collezionabile”, in quando proposta in tre versioni: ruota posteriore, parte centrale, ruota anteriore. Un gioco, niente più. Ma la grafica è accattivante, simpatica, coinvolgente.