Vini in Anfora: una “Disciplina” Anarchica

Indisciplinato, Verdicchio, Tenuta San Marcello.

Di indisciplinato c’è soprattutto il prezzo. Che per questa bottiglia oscilla tra i 25 e i 30 Euro, secondo gli “umori” dei vari e-commerce. Ma vediamo come si compongono l’immagine e la comunicazione di questo packaging relativo a un Verdicchio, in parte vinificato in anfora. Oltre al nome, nella parte alta, molto evidente, dove leggiamo “Indisciplinato”, notiamo proprio al centro dell’elettorato un’anfora, che connota subito la tipologia di vino, prodotto in parte secondo l’antico metodo che prevede l’utilizzo di “dolium” georgiani. L’immagine è in bianco e nero, il design, nel complesso è molto spartano: i caratteri di scrittura ricordano quelli delle pagine di un quotidiano. È come se non si volessero concedere emozioni di sorta, se non nell’assaggio del vino (almeno così si spera). Potremmo dire che si tratta di una etichetta molto disciplinata, ad onta del nome del vino. Il logo e il nome dell’azienda, Tenuta San Marcello, li troviamo in basso, proprio sotto all’anfora. In generale possiamo dire che si tratta di una etichetta piuttosto “punitiva”, che non concede nulla alla fantasia,  quindi molto lineare nei suoi contenuti, anche per quanto riguarda le descrizioni tecniche incolonnate ai lati dell’anfora. Forse l’unico guizzo emozionale viene fornito dal nome del vino che con un senso di ribellione e di anacronismo fornisce ulteriori ragioni di non convenzionalità agli amanti dei vini orange e affini.