Tenuta dell’Ugolino.
Questa azienda marchigiana nata nel 1980 ha deciso di chiamare il proprio spumante a base Verdicchio con un nome che lascia perplessi: “Maltempo”. Certo sorprende, attira l’attenzione, ma il significato della parola, radicato nel vissuto di ognuno, di certo non aiuta. Il maltempo è “male” in assoluto. Nuoce al corpo e allo spirito. Il maltempo è fastidioso. Può portare innumerevoli problemi alla vite a al suo frutto. Forse nelle intenzioni del produttore qui preso in esame si voleva celebrare l’atteggiamento favolistico di Bertoldo, che sorrideva quando c’era maltempo perché sapeva che sarebbe seguito, a logica, il beltempo (Nel “Bertoldo”, racconto di Giulio Cesare Croce, si narra dell'immaginaria corte di re Alboino a Verona e delle furberie di Bertoldo, contadino rozzo di modi, ma di mente acuta, che finisce per diventare consigliere del Re. Cit.) Ma questa non può essere una ragione plausibile per etichettare un vino con una accezione negativa. Tra l’altro, la popolazione italica è abbastanza suscettibile in ambito scaramantico. Nel caso in cui il vino venisse consumato in una splendida giornata di sole, quel nome fungerebbe da monito preoccupante. Dopo la pioggia viene il sereno, ma anche viceversa. Meglio quindi non evocare sciagure o iatture. Il design dell’etichetta punta su grafiche moderne ma ugualmente enigmatiche. Un sole risulta chiaro, più altri elementi che potrebbero sembrare fulmini e saette. Insomma, non c’è da stare tranquilli.