Una pregiata azienda vitivinicola toscana, nota in tutto il mondo per il Chianti Classico che produce, ha deciso di chiamare (e di continuare a farlo nel corso di anni di storica attività) due dei propri items "Colonia" e "Rancia". Non stiamo a valutare ragioni territoriali e tradizionali, qui vogliamo valutare l'impatto semantico presso un pubblico ipotetico che non conosce ancora i vini di questo produttore. Colonia ricorda l'acqua, ormai trade mark, che prende origine commerciale dall'omonima città tedesca. Sfidiamo chiunque, udendo verbalizzare o leggendo (Acqua di) Colonia a non sentire automaticamente, per riflesso sinapsico, il caratteristico profumo.
Anche il nome "Rancia" può risultare un azzardo ove, superato il riferimento dall'Arancia, aroma anch'esso molto pregnante, la mente si dirige verso "rancio" (il pasto dei militari) e peggio ancora verso l'aggettivo "rancido" che per il cibo e il vino non è certo un complimento. Sull'opportunità di adottare nomi della tradizione con evidenti significati "terzi" abbiamo già discettato molte volte in questo blog: i pareri possono essere pro e contro, ma la semantica è come la matematica. E se i conti non tornano qualche addendo è stato computato male.
Anche il nome "Rancia" può risultare un azzardo ove, superato il riferimento dall'Arancia, aroma anch'esso molto pregnante, la mente si dirige verso "rancio" (il pasto dei militari) e peggio ancora verso l'aggettivo "rancido" che per il cibo e il vino non è certo un complimento. Sull'opportunità di adottare nomi della tradizione con evidenti significati "terzi" abbiamo già discettato molte volte in questo blog: i pareri possono essere pro e contro, ma la semantica è come la matematica. E se i conti non tornano qualche addendo è stato computato male.