Tutto dipende da dove vuoi andare,
Langhe Rosso, Gabriele Scaglione.
Non si può parlare di nomi in questi caso, ma di frasi. Sulle etichette di questo produttore piemontese, infatti, campeggiano lievi delle frasi, delle esortazioni, delle “micro-storie”. Per di più scritte in corsivo, a confermare il senso di narrazione. Vediamone alcune: “Tutto dipende da dove voi andare...” (Langhe Rosso), oppure “Passeggiando la vigna...” (Langhe Nebbiolo), o ancora “Ottimo con il pesce e...” (Roero Arneis). Nel proprio sito internet il titolare dell’azienda, Gabriele Scaglione, giustifica così questa originale scelta: “Con questa gamma di prodotti ho voluto comunicare con un po’ di ironia, parlando di favole e sogni, di passeggiate e sensazioni o addirittura consigliando in modo eclatante un’abbinamento. Tutto questo quasi per sdrammatizzare o eliminare alcuni schemi che il vino il più delle volte porta con sé. Questi vini vogliono esprimere in modo netto tutte le peculiarità dei vitigni, con invecchiamenti meticolosi fatti per garantire che ogni vino esprima al meglio il proprio carattere rappresentando e parlando del territorio”. In effetti queste etichette parlano, non c’è che dire. Per quanto riguarda il design vediamo che lo spazio disponibile è diviso in due: una parte, in alto, a sfondo bianco, con il nome del vino (le frasi) e una parte, in basso, con delle illustrazioni, anch’esse molto particolari, giocose, colorate, sognanti. Vediamo infatti pesci, fiori, conigli, orme, re e regine, mongolfiere, etc. Viene meno un certa serietà (che manifesterebbe affidabilità e tradizione) in favore di una ludicità moderna e scanzonata. A testimonianza di un certo Piemonte che vuole rinnovarsi. Al gradimento del pubblico il giudizio finale.
Langhe Rosso, Gabriele Scaglione.
Non si può parlare di nomi in questi caso, ma di frasi. Sulle etichette di questo produttore piemontese, infatti, campeggiano lievi delle frasi, delle esortazioni, delle “micro-storie”. Per di più scritte in corsivo, a confermare il senso di narrazione. Vediamone alcune: “Tutto dipende da dove voi andare...” (Langhe Rosso), oppure “Passeggiando la vigna...” (Langhe Nebbiolo), o ancora “Ottimo con il pesce e...” (Roero Arneis). Nel proprio sito internet il titolare dell’azienda, Gabriele Scaglione, giustifica così questa originale scelta: “Con questa gamma di prodotti ho voluto comunicare con un po’ di ironia, parlando di favole e sogni, di passeggiate e sensazioni o addirittura consigliando in modo eclatante un’abbinamento. Tutto questo quasi per sdrammatizzare o eliminare alcuni schemi che il vino il più delle volte porta con sé. Questi vini vogliono esprimere in modo netto tutte le peculiarità dei vitigni, con invecchiamenti meticolosi fatti per garantire che ogni vino esprima al meglio il proprio carattere rappresentando e parlando del territorio”. In effetti queste etichette parlano, non c’è che dire. Per quanto riguarda il design vediamo che lo spazio disponibile è diviso in due: una parte, in alto, a sfondo bianco, con il nome del vino (le frasi) e una parte, in basso, con delle illustrazioni, anch’esse molto particolari, giocose, colorate, sognanti. Vediamo infatti pesci, fiori, conigli, orme, re e regine, mongolfiere, etc. Viene meno un certa serietà (che manifesterebbe affidabilità e tradizione) in favore di una ludicità moderna e scanzonata. A testimonianza di un certo Piemonte che vuole rinnovarsi. Al gradimento del pubblico il giudizio finale.